Gianni Tribotti Liutaio
Dotato di una naturale predisposizione artistica, Gianni Tribotti sviluppa il suo talento in ambito scolastico presso il Liceo Artistico Statale di Teramo, dove si distingue nella pittura e nella scultura, conservando al tempo la passione per la musica che pratica sin da giovanissimo.
Prosegue gli studi laureandosi in Conservazione dei Beni Culturali ad indirizzo Musicologico presso l’Università di Parma con tesi dal titolo “La banda musicale di Civitella del Tronto”, relatore Prof. Marco Capra.
Tra i suoi docenti, di rilevante importanza per la sua formazione vi sono personalità del calibro di Renato Meucci, Rodolfo Baroncini e Vinicio Gai. L’interesse sempre crescente per I’OrganoIogia Musicale lo spinge a dilettarsi da autodidatta nella costruzione di strumenti musicali della tradizione e successivamente a seguire un corso da organaro presso il Centro di Formazione Professionale di Crema istituito dalla nota Ditta Inzoli Cav. Pacifico.
Venuto a contatto con il Liutaio Vittorio Formaggia, su consiglio di quest’ultimo, si iscrive alla Scuola Internazionale di Liuteria Antonio Stradivari di Cremona ad indirizzo Restauro diplomandosi con una tesi sulla Tradizione Liutaria Ascolana. Si forma sotto la guida di Claudio Amighetti in stilistica e storia della liuteria, Alessandro Voltini in manutenzione e restauro degli strumenti ad arco, Emilio Slaviero in riparazione ed archetteria, Andrea Ortona in ritocchi di vernice, Daniele Scolari in preparazione e tecniche di verniciatura, Angelo Sperzaga in costruzione degli strumenti ad arco. Amplia le sue esperienze con uno stage in restauro, costruzione e set-up con Carlos Arcieri presso l’Accademia Perosi e con un workshop in disegno e costruzione di ponticelli dal 1500 ad oggi con Andrew Dipper.
Oltre alla scuola frequenta le botteghe di Alessandro Voltini, dove perfeziona la tecnica costruttiva, e di Jens Gosta Johansson per il restauro.
Tornato nella sua città di origine Civitella del Tronto, continua I’attività di liutaio, osserva i modelli della tradizione ascolana a lui molto vicina, conservando l’impostazione e lo stile della prestigiosa Scuola Cremonese.
Da Gennaio 2017 lo trovate a Giulianova in Corso Garibaldi 110, dove ha definitivamente trasferito la sua attività.
